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Tag:elettrocardiografia, elettrocardiografy, emergency, emergency medicine, emergenza, emergenza sanitaria territoriale, medicina, medicine, sanitaria



Aberranza od ectopia nelle tachiaritmie a complessi larghi: un metodo “one step” per fare diagnosi.
25 SetLa diagnosi elettrocardiografica delle tachiaritmie a complessi larghi pone spesso il medico d’urgenza di fronte ad un dilemma culturale e clinico.
La localizzazzione del foco ectopico o il riconoscimento dell’aberranza infatti non sono un mero esercizio accademico ma un’informazione determinante per il proseguio del percorso terapeutico.
Molti metodi che utilizzano criteri clinici e morfologici sono stati indicati come adiuvanti nella diagnosi in caso di tachiaritmie a complessi larghi.
I criteri clinici si sono dimostrati nel corso degli anni poco affidabili ed addirittura fuorvianti.
I criteri morfologici hanno specificità e sensibilità tra di loro diverse.
Tra tutti quello che sicuramente ha riscosso più fortuna è il metodo di Brugada.
Attribution: ALIEM Academic Life In Emergency Medicine
Il metodo di Brugada è sicuramente poco maneggevole nel setting dell’emergenza, perchè è multi-step e quindi di difficile memorizzazione ed applicabilità.
Il metodo R-Wave Peak Time (RWPT) è sicuramente un metodo di semplice uso e di facile memorizzazione.
E’ one-step e si applica in derivazione D2 che è la derivazione più comunemente usata quando facciamo diagnosi di ritmo dal monitor-defibrillatore
Consiste nel misurare l’intervallo tra la fine dell’isoelettrica e il primo cambiamento di direzione dell’asse del QRS.
Attribution: ECGpedia.org
La diagnosi di Tachcicardia Ventricolare può essere posta quando questo intervallo ≥ 50 ms.
Il criterio dimostra una buona sensitività e specificità, anche se è stato finora validato su un campione limitato di pazienti
Quello che sembra l’uovo di colombo nelle tachiaritmie a complessi larghi in effetti introduce un criterio interessante, ma pone la difficile condizione di dover calcolare con precisione la fine dell’isoelettrica ed il cambio di direzione dell’asse del QRS, per poterlo applicare correttamente.
Bottom line:
Aberranza o ectopia?
I criteri clinici sono inaffidabili e fuorvianti.
I criteri morfologici classici e multi-step sono difficilemtne applicabili in emergenza.
Il metodo R-Wave Peak Time (RWPT) è affidabile e riproducibile.
E’ auspicabile una misurazione elettronica del criterio da esso utilizzato per renderlo applicabile.
Sono sicuramente necessari studi che lo validino su un campione più ampio di pazienti.
References:
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Tag:Brugada, Brugada citeria, criteri di Brugada, ecg, EKG, elettrocardiografia, elettrocardiografy