Nuove Consensus Statements da parte della Faculty of Pre-Hospital Care che riguardano l’immobilizzazione spinale preospedaliera, l’inserzione farmacologicamente assistita della maschera laringea, la movimentazione minima preospedaliera del paziente traumatizzato e l’utilizzo dei device per la contenzione del bacino.
Sono tutte scaricabili liberamente sul nuovo sito della Faculty of Pre-Hospital Care e sulla pagina di MEDEST dedidcata alle linee guida.
Faculty of Pre-Hospital Care new Consensus Statements.
Sedare un paziente di cui si vuole gestire le vie aeree ed inserire un presidio sovraglottico? Un’eresia o una pratica che comunque esiste e come tale deve essere “goveranta”? La lettura di questo Statements apre nuove prospettive ad una pratica non ortodossa ma che, seppure in casi limitati, ha un suo razionale clinico.
L’immobilizazione spinale deve essere selettiva, e non deve riguardare tutti i pazienti traumatizzati a prescindere da criteri clinico prognostici. Già in passato MEDEST si è occupata di immobilizzazione spinale auspicando l’adozione di criteri clinici selettivi per l’utilizzo dei presidi d’immobilizzazione nel trauma preospedaliero. Questa Consensus Statements va finalmente in questa direzione.
Riassumiamo le principali racomandazioni:
- L’asse spinale è un presidio da utilizzare solo per l’estricazione del paziente vittima di trauma.
- Per il trasporto e le manovre diagnostiche intraospedaliere la barella scoop è il presidio più adatto. Minimizza i movimenti e diminuisce il rischio di lesioni da pressioni in regione dorsale.
- L’immobilizzazione in linea del capo è la tecnica raccomandata per l’immobilizzazione del rachide cervicale, in particolare in pazienti: con vie aeree compromesse che necessitano di essere gestite, sospetto di aumentata pressione intracranica, combattivi ed agitati, bambini.
- Il collare cervicale se utilizzato deve essere ben dimensionato e correttamente applicato. Deve essere comunque allentato per evitare discomfort del paziente, facilitare la gestione delle vie aeree ed evitare il possibili innalzamento della pressione intracranica.
- I pazienti vittima di trauma penetrante senza segni neurologici non devono essere immobilizzati.
- I pazienti coscienti senza segni di intossicazione da sostanze o lesioni distraenti, se non intrappolati, devono essere invitati a posizionarsi autonomamente sulla barella.
- Viene scoraggiato l’utilizzo della manovra “standing take down” (paziente in piedi che viene posizionato sull’asse spinale facendolo appoggiare su di essa e poi accompagnato in posizione supina).
Un presidio per l’immobilizzazione pelvica deve essere sempre usato quando è presente un meccanismo di lesione compatibile con lesione del bacino e contemporanea instabilità emodinamica. Secondo gli autori non esistono evidenze che fanno preferire un presidio rispetto ad un altro. L’immobilizzatore del bacino non è controindicato anche in presenza di frattura alta del femore che coinvolga l’acetabulo.
The Death of the Cervical Collar?
3 AprThose fantastic Vikings over at one of my favourite FOAMed sites, ScanCrit have been rampaging through the dogma of cervical collars for some time, and now it seems the campaign is coming to a head:
Bergen EMS will no longer apply c-collars to patients
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Tag:cervical spine immobilization, collare cervicale, spinal immobilization, spinal trauma, trauma spinale