
Ancora letteratura ancora articoli ancora novità in medicina d’urgenza.
Attenzione! MEDEST incoraggia la lettura completa e responsabile degli articoli proposti. Evitate sgradevoli effetti collaterali!
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Questa settimana su MEDEST review:
Vasopressori e gestione dello shock. Un argomento affascinante in cui ancora non è stato detto nulla di veramente conclusivo. In questo studio randomizzato e multicentrico vengono comparati due dei vasopressori maggiormente usati in emergenza. Dopamina vs Noradrenalina. Nessuna differenza sulla mortalità a lungo termine tra i due gruppi, ma maggiori eventi aritmici nel gruppo di pazienti trattati con Dopamina. L’analisi dei subgruppi ha inoltre dimostrato un aumento di mortalità nei pazienti con shock cardiogeno e trattati con Dopamina.
L’esecuzione di un ECG a 12 derivazioni fin dalla fase preospedaliera del soccorso è diventato uno “standrd of care” recepito anche dalle recenti linee guida internazionali. Di facile esecuzione ed a basso costo, ma anche con evidenti vantaggi sulla sopravvivenza dei pazienti STEMI e NSTEMI, come dimostrato da questo articolo.
Gli autori hanno effettuato una rcerca retrospettiva sul VACAR, uno dei registri ACR più completi, al fine di identificare l’outcome dei pazienti trasportti in Dipartimento d’emergenza con RCP in corso. Ne deducono che l’outcome di questi pazienti è sfavorevole per una serie di motivi: bassa qualità della RCP in movimento e scarsa preparazione del ricevente. Auspicano che la RCP meccanica e l’esecuzioen dell’ELS in Dipartimento d’emergenza siano più che un progetto per poter migliorare l’outcome e dare nuove prospettive alla gestione avanzata dell’ACR.
Steroid-Pressor Cocktail for In-Hospital Cardiac Arrest? – See more at: http://www.jwatch.org/na31719/2013/09/24/steroid-pressor-cocktail-hospital-cardiac-arrest#sthash.qZBir4Aa.dpuf
Gli investigatori dimostrano che non vi è differenza in mortalità tra i pazienti traumatizzati intubati con laringoscopio tradizionale rispetto a quelli intubati con un videolaringoscopio. Ma l’impossibilità a randomizzare almeno il 30% dei pazienti per scelta dell’operatore, che ha preferito il videolaringoscopio per previsione di intubazione difficile, ha sicuramente influenzato positivamente la prestazione della laringoscopia diretta.
La ricerca di indictori predittivi di outcome nei pazienti in ACR è determinante per indirizzare gli sforzi rianimatori. L’avvento della EtCO2 può dare un grande contributo in questo senso. I suoi valori ci guidano in varie fasi della rianimazione, ma il riscontro di valori inizialmente bassi (<1,3 KPascal), come dimostrato da questo studio, non può essere assunto come valore indicativo assoluto di cattivo outcome.
In questo articolo si fa il punto sull’utilizzo dell’ipotermia terapeutica nelle trarapie intensive in Italia. Gli autori hanno sottoposto un questionario sul tema a 847 terapie intensive di tutte le Regioni d’Italia. Delle 405 ritenute elegibili secondo i criteri dello studio il 55,1% di esse pratica ipotermia terapeutica e 44,1% no. Un’Italia divisa sul tema come del resto diviso è il mondo scientifico sull’utilità o meno dell’ipotermia dopo le recenti evidenze.
Puoi trovare la raccolta di tutti gli articoli citati nelle review di MEDEST a questo link
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Tag:ACR, advanced airway management, Antiaggregazione, antiplatelets, arresto cardiaco, clinical decision rules, emergency medicine, emergenza sanitaria territoriale, gestione avanzata delle vie aeree, litterature review, medicina d'urgenza, prehospital emergency medicine, sindromi coronariche acute, Stroke
MEDEST Review 29. Il meglio della letteratura internazionale.
12 AgoAncora letteratura ancora articoli ancora novità in medicina d’urgenza.
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Questa settimana su MEDEST Review:
Do Mechanical Devices Improve Return of Spontaneous Circulation Over Manual Chest Compressions in Out-of-Hospital Cardiac Arrest
Nessun chiaro beneficio sull’outcome (ma anche nessun peggioramento), molti studi mai pubblicati (anche se menzionati sui siti dei costruttori), fanno dei device per la compressione meccanica del torace degli oggetti controversi ed ancora tutti da scoprire. Nuovi e più rigorosi studi attesi a breve faranno luce sull’argomento.
Steroid-Pressor Cocktail for In-Hospital Cardiac Arrest? – See more at: http://www.jwatch.org/na31719/2013/09/24/steroid-pressor-cocktail-hospital-cardiac-arrest#sthash.qZBir4Aa.dpuf
Gli investigatori dimostrano che non vi è differenza in mortalità tra i pazienti traumatizzati intubati con laringoscopio tradizionale rispetto a quelli intubati con un videolaringoscopio. Ma l’impossibilità a randomizzare almeno il 30% dei pazienti per scelta dell’operatore, che ha preferito il videolaringoscopio per previsione di intubazione difficile, ha sicuramente influenzato positivamente la prestazione della laringoscopia diretta.
The Effect of Ketamine on Intracranial and Cerebral Perfusion Pressure and Health Outcomes- A Systematic Review
E se qualcuno avesse ancora dei residui culturali del passato riguardo all’uso della Ketamina nel trauma, ecco una buona occasione, speriamo quella definitiva, per aggiornare le proprie conoscenze. Review sistematica di tutte le evidenze disponibili che dimostra coem nessun effetto negativo sull’outcome sia collegato all’uso della Ketamina nel paziente critico.
Effect of treatment delay, age, and stroke severity on the effects of intravenous thrombolysis with alteplase for acute ischaemic stroke: a meta-analysis of individual patient data from randomised trials
Da NINDS a IST 3 il cammino del trombolitico nello stroke è stato costellato di studi controversi e negativi, più che di evidenze univoche e convincenti (leggi anche: L’uso del trombolitico nello stroke. Stiamo giocando con la salute dei nostri pazienti?, Cronostoria dei trial sulla trombolisi nello stroke ischemico, rt-PA e Stroke: IST-3 l’analisi dei risultati). In questa meta-analisi che prende in considerazione tutti gli studi attualmente disponibili si evidenzia il beneficio del trombolitici se somministrato entro le 4,5 ore in tutte le categorie di pazienti. Fermo restando la serietà del metodo, permettete alcuni dubbi sul confronto tra popolazioni diverse e sul fatto che nell’articolo non sono illustrati i risultati dei singoli studi, ma solo l’aggregato dei dati. A tutti voi l’ardua sentenza.
Does Calcium Administration During Cardiopulmonary Resuscitation Improve Survival for Patients in Cardiac Arrest?
Negli anni e nelle varie edizioni delle Linee Guida ALS il calcio, nelle sue varie forme, ha sempre giocato un ruolo limitato a situazioni di ACR particolari. In questa review si prendono in considerazione tutti gli studi che riguardano la somministrazione del Calcio in ACR ed il suo effetto sull’outcome. Le conclusioni evidenziano come non ci siano evidenze di beneficio sull’outcome ma anche come tutti gli studi disponibili siano stati condotti in modo non uniforme e che quindi questo argomento va ancora esplorato in modo rigoroso in futuro per trarre conclusioni più convincenti.
Tidal Volume and Mortality in Mechanically Ventilated Children- A Systematic Review and Meta-Analysis of Observational Studies
L’avvento della Lung protective ventilation ha da alcuni anni cambiato l’approccio al paziente sottoposto a ventilazione meccanica. In particolare l’utilizzo di bassi volumi correnti si è visto come sia correlata ad una aumento della sopravvivenza nei pazienti adulti. In questa meta-analisi di studi osservazionali che prende in considerazione i pazienti pediatrici si evidenzia come le evidenze in merito non siano altrattanto solide per l’etereogeneicità dei dati degli studi disponibili. Quindi quello che è un cardine oramai consolidato per l’adulto necessita di ulteriori evidenze prima di diventare tale anche per il paziente pediatrico.
Observational study of the success rates of intubation and failed intubation airway rescue techniques in 7256 attempted intubations of trauma patients by pre-hospital physicians
Il più ampio database di gestione delle vie aeree in ambito preospedaliero esaminato fin’ora. Percentuale di successo dell’intubazione 99,3%. I non anestesisti hanno il doppio della probabilità di utilizzare presidi alternativi (fortunatamente). Questi solo alcuni degli spunti che si possono ricavare dalla lettura di questa fondamentale risorsa.
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