Si è appena concluso il decimo congresso nazionale SIMEU che è già tempo di bilanci e conclusioni.
Io non sono in grado di farlo, conosco pochissimo il mondo SIMEU, come purtroppo la maggior parte dei medici d’emergenza che lavorano in ambito preospedaliero. Ma anche SIMEU conosce pochissimo il mio mondo.
Quest’anno però è successo qualcosa di nuovo.
Mi sono avvicinato, timidamente con le mie certezze e qualche pregiudizio, al mondo SIMEU ed ho tenuto due relazioni, una nella (unica a parte qualche altro spot sparso) sessione dedicata al setting preospedaliero, l’altra nella sessione dedicata all’arresto cardiaco.
Ma SIMEU cosa ha fatto per me.
Secondo me moltissimo.
Mi ha fatto capire che nel suo mondo, tra i suoi uomini e le sue donne c’è già il seme del nuovo medico di medicina d’urgenza.
Un medico che ha competenza e capacità per accompagnare il paziente da casa o dalla strada al ricovero in reparto passando per la stabilizzazione preospedaliera a quella in DEU. Un medico che ha capacità per affrontare scelte cliniche e terapeutiche complesse ed attuare le tecniche che permettono di raggiungerle in tutti i setting dell’emergenza.
Ma sopratuttto un medico che ha un’umanità sconfinata, un professionista che si realizza nell’assistenza delle persone prima che dei pazienti, nella cura dell’anima prima che del corpo.
Tutto questo ho visto nelle persone con cui ho parlato e con cui ho sognato un futuro entusiasmante per tutti noi.
Federica, Matteo, Giacomo, Efrem (e non cito altri perchè non ricordo i nomi ma solo le bellissime facce) sono già così: competenti, umani e pieni d’entusiasmo.
Sono stati Alessandro, Mario, Fabio, Carlo e tanti altri ad ispirarli, e loro sono già pronti.
Saranno Mario, Alessandro, Fabio, Carlo a guidarli, ma loro sono il futuro.
L’emergenza-urgenza è un “continuum” di cure dal momento in cui questa viene attivata a quando viene risolta/stabilizzata!E’ trasversale rispetto alle strutture organizzative esistenti (preospedaliero/PS/Med.Urgenza/degenza ordinaria). Nostro dovere nei confronti delle persone è garantire un’assistenza che risponda al loro bisogno di salute nel modo più competente possibile(da tutti i punti di vista)!!! Il congresso SIMEU è stato un passo verso il raggiungimento di questo obiettivo che dovrà essere implementato nella “vita reale”!A noi spetta il contribuire costantemente,con tenacia e pazienza (paradigma del “giardiniere” cit. F.Schiraldi) alla realizzazione di questo “sogno”!
Buon lavoro a tutti!!!